Erbazzone senza glutine

Erbazzone senza glutine


Conoscete l’erbazzone? Questo non è proprio uguale perché è senza glutine e senza latte e derivati; però ci assomiglia abbastanza. Non potendo mangiare quello tradizionale, mi sono accontentata alla grande di questa versione. Provate a fatemi sapere.

Ingredienti

Per il ripieno

Preparazione

Prima di tutto prepariamo la sfoglia che sarà in nostro “guscio”.

Unite le varie farine in una ciotola, unite lo strutto (freddo di frigorifero), il sale e l’acqua tiepida. Impastate per qualche minuto. La quantità di acqua dipende dalla farina, io ne ho utilizzato circa 180 ml. Deve essere un impasto morbido.

Avvolgete nella pellicola e lasciate riposare l’impasto almeno mezz’ora in frigorifero.

In una padella antiaderente fate rosolare la pancetta tritata con i porri puliti e tagliati a fettine sottili. Non usate olio, il grasso della pancetta sarà più che sufficiente.

La ricetta originale vorrebbe i cipollotti che gli danno una spinta in più, ma visto che non li ho trovati, ho ripiegato sui porri e il risultato non è stato per niente male.

Aggiungete gli spinaci e le bietole lessati e ben sgocciolati, fate insaporire e lasciate sul fuoco fino a quando il composto avrà perso la sua umidità. Regolate di sale e pepe e mettete il tutto a raffreddare in una terrina. Quando il composto sarà freddo aggiungete il Mandorino grattugiato. Il Mandorino è un formaggio a base di Latte di Mandorle, la consistenza è del tutto simile a quella di un formaggio stagionato come il parmigiano, il sapore però è più deciso e ricorda quasi un pecorino. Mi ha piacevolmente stupito, pensavo di trovare una cosa insapore, invece è veramente buono; non direste mai che non è un formaggio “tradizionale”.

Ungete bene una teglia da forno con lo strutto.

Tagliate l’impasto a metà e provate a fare 2 sfoglie sottili sottili.

Dico provate, la ricetta originale che prevede la farina 00 dava un impasto che si stendeva con due colpi di mattarello, questa proprio no.

Si stenderà con facilità ma si appiccicherà al mattarello e tenderà a rompersi, quindi armatevi di tanta pazienza e farina di riso.

Non importa se non sarà una sfoglia unica ma il bricolage di tanti piccoli pezzi, tanto in cottura si uniformerà tutto.

Rivestite la teglia con uno strato di impasto, coprite con gli spinaci e chiudete con l’altro strato di impasto. Sigillate bene i bordi e sforacchiate la superficie. Ricoprite con la pancetta tritata.

Mettete in forno caldo a 180° per 25 minuti. E’ buono caldo ma delizioso anche freddo.

Erbazzone visto dall alto