L’altro giorno siamo andati con Gianni a “frescheggiare” alla Consuma, per strada abbiamo visto tanti vigneti carichi di uva nera e succosa, quindi quando c’era da pensare alla nuova ricetta da fare, ci è venuto spontaneo pensare alla schiacciata con l’uva. Questa è una ricetta tipica fiorentina o meglio del Chianti.
A settembre e ottobre, periodo di vendemmia è diffusissima in tutti i forni e pasticcerie di Firenze e dintorni; credo quasi sconosciuta in altre regioni.ma chiedo l’aiuto del pubblico…
INGREDIENTI : 400 gr di farina forte – 25 gr di lievito di birra – 10 cucchiai di zucchero – 1 kg di chicchi di uva piccola e nera – 8 cucchiai di olio d’oliva – sale
In una ciotola mettete la farina miscelata a 4 cucchiai di zucchero e a un pizzico di sale, al centro mettete 4 cucchiai di olio, sciogliete il lievito di birra in un bicchiere di acqua tiepida e aggiungete alla farina.
Impastate bene e lasciate lievitare al coperto, per un paio d’ore, il composto deve raddoppiare di volume.
Lavate e asciugate con cura l’uva.
Dividete l’impasto in 2, tirate 2 sfoglie sottili.
La tradizione vuole che la schiacciata con l’uva deve essere messa in uno stampo rettangolare o tutto al più quadrato, proprio per caratterizzarlo come “schiacciata” e non come torta.
Mettete il primo strato di impasto in una teglia unta bene, coprite con circa 700 gr di uva, 4 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Coprite con il restante impasto, cercate di sigillare i bordi.
Aggiungete l’uva rimasta, altri 2 cucchiai di zucchero e 2 di olio.
Cuocete in forno a 180° per 50 minuti.
Se vi piace il gusto dell’anice, potete aggiungere 1 cucchiaio di semi tritati nell’impasto, io sinceramente non lo amo e ho evitato.
Semplice e gustosa.