L’idea di questa ricetta
Una cara amica mi ha consigliato di andare a mangiare al Quinoa, un ristorante in centro a Firenze, dove fanno cucina senza glutine, incuriosita ci sono andata. Ho mangiato veramente bene e sono rimasta incantata da una loro torta, la Torta Sefardita. Non vi nascondo che ci sono tornata più volte proprio per magiare questa torta deliziosa.
Mi hanno spiegato che è una torta della tradizione Ebraica, solitamente viene fatta per la Pasqua Ebraica (anche se un amico ieri mi ha detto che viene preparata anche per Natale.) La peculiarità è che è priva di glutine, senza latticini e senza lievito; quindi perfetta per gli intolleranti a queste sostanze. Comunque intolleranti o no, sono sicura che ne rimarrete incantati al primo morso.
La cosa fondamentale è avere ingredienti di prima qualità, io sono riuscita ad avere delle arance biologiche e delle mandorle dalla Sicilia. Il Top!
La casa era immersa in un profumo paradisiaco.
Fatela e non ne rimarrete delusi.
Ingredienti
INGREDIENTI: 3 arance biologiche dolci tipo Navel - 250 di mandorle pelate - 4 uova – 200 gr di zucchero
Procedimento
La prima cosa da fare è lavare bene le arance, metterle in una grande pentola piena di acqua e farle bollire per 2 ore, dopodiché lasciatele raffreddare nella loro acqua di cottura. Visto che questa è l’operazione più lunga, io le ho fatte bollire la sera e il giorno dopo ho preparato la torta.
Tritate finemente le mandorle con 100 gr di zucchero utilizzando un mixer.
Sgocciolate le arance, tagliatele a pezzi, eliminate eventuali semi e unite alle mandorle. Mi raccomando tutta l’arancia, anche la buccia.
Frullate il tutto fino ad ottenere un composto omogeneo.
Prendete le uova, separate i tuorli dagli albumi, sbattete i tuorli con i restanti 100 gr di zucchero, fino a quando non sono chiari e spumosi, montate gli albumi a neve ferma.
Miscelate i tuorli al composto di mandorle e arance, poi poco alla volta, aggiungete gli albumi montati, mescolate delicatamente dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
Mettete in una teglia imburrata,(io ne ho usata una da 28 cm), se volete evitare totalmente il lattosio potete ungere con un poco di olio oppure usare la carta da forno; io sinceramente, per le torte ho smesso di usarla, credo che sia meglio ungere la teglia.
Mettete in forno caldo, a 180° per 45-50 minuti, la torta deve un po’ scurirsi, fate la prova stecchino ma è una torta che rimarrà comunque sempre un po’ umida, capirete che è quasi pronta quando i bordi inizieranno a staccarsi dalla teglia. Questa torta, a differenza delle altre, in cottura invece di aumentare di volume forse rimpicciolirà. Di certo non lieviterà.
Fatela raffreddare prima di toglierla dallo stampo e mi raccomando (!) fatelo delicatamente, mi raccomando, o altrimenti si sbriciolerà.
Una volta fredda potete guarnirla con zucchero a velo, fettine d’arancia o mandorle. Sbizzarritevi pure.
Se siete interessati alla cucina senza glutine provate anche questi fantastici biscottini “I Petit fours” oppure “La torta di riso” oppure “Ciambella di riso dolce”.