{"id":1067,"date":"2013-01-14T11:29:52","date_gmt":"2013-01-14T10:29:52","guid":{"rendered":"http:\/\/www.ipasticcidellacuoca.com\/?p=1067"},"modified":"2017-06-30T18:28:21","modified_gmt":"2017-06-30T16:28:21","slug":"pasticcio-n-78-treccine-al-pesto-alla-genovese","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.ipasticcidellacuoca.com\/pasticcio-n-78-treccine-al-pesto-alla-genovese\/","title":{"rendered":"Treccine al pesto alla genovese"},"content":{"rendered":"

Ho cercato di non pensarci e mi sono concentrata sulla ricetta, solo mentre la stavo scrivendo mi sono resa conto quanto la sua passione per la cucina viva dentro di me e questo bel piatto di pasta lo dedico a lui.<\/em><\/p>\n

Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:<\/strong><\/p>\n

150 gr di treccine Rustichella d\u2019Abruzzo – 60 gr di foglie di basilico \u2013 30 gr di parmigiano \u2013 15 gr di pecorino romano \u2013 50 ml di olio \u2013 20 gr di pinoli \u2013 un pizzico di sale<\/p>\n

La tradizione vorrebbe che per preparare il classico pesto alla genovese venga utilizzato pestello e mortaio, iniziando da prima a pestare il basilico con il sale e i pinoli e solo alla fine aggiungere l\u2019olio e i formaggi\u2026 ma con i tempi che corrono e il fatto che siamo sempre di fretta, si ricorre al frullatore.<\/p>\n

Si possono avere buoni risultati anche con il frullatore, basta avere alcune accortezze che dopo vi dir\u00f2.<\/p>\n

Prima di tutto pulite accuratamente il basilico, per favore non lavatelo, perderebbe tutto il suo sapore; pulite le foglie, una a una con un panno di cotone o un po\u2019 di scottex.<\/p>\n

Grattate i formaggi e mettete accanto a voi gli altri ingredienti.<\/p>\n

Adesso c\u2019\u00e8 chi butta tutto nel frullatore e via, il pesto \u00e8 fatto; invece io vi dico come lo faceva il mio pap\u00e0, io da anni lo faccio come lui e il risultato \u00e8 strepitoso.<\/p>\n

Gli ingredienti vanno messi nel frullatore a pi\u00f9 strati\u2026.<\/p>\n

Un po\u2019 di basilico, una spolverata di parmigiano, una spolverata di pecorino, qualche pinolo, un granellino di sale, un filo di olio, un po\u2019 di basilico, una spolverata di parmigiano, una spolverata di pecorino, qualche pinolo, un granellino di sale, un filo di olio, un po\u2019 di basilico, una spolverata di parmigiano, una spolverata di pecorino, qualche pinolo, un granellino di sale, un filo di olio e avanti cos\u00ec, fino a quando non sono finiti tutti gli ingredienti. Con accuratezza, come un artista che compone il suo mosaico.<\/p>\n

Ora non resta che frullare il tutto, ma non dovete accendere il frullatore e gi\u00f9 a manetta, ma farlo andare a piccoli colpetti e poi fermarvi, in maniera delicata perch\u00e8 se le lame del frullatore si surriscaldano sciuperanno il vostro pesto.<\/p>\n

Altro trucco per avere un buon pesto \u00e8 assaggiarlo alla fine e regolarlo di sapore, sentire se manca un po\u2019 di sale o un po\u2019 di pinoli\u2026 Il pesto \u00e8 fatto bene quando \u00e8 un armonia di sapori, non ci deve essere un ingrediente che spicca sugli altri.<\/p>\n

Ora che il pesto \u00e8 pronto non resta che cuocere la pasta, io ho utilizzato delle Treccine Rustichella d\u2019Abruzzo (N.B.<\/strong> Non collaboro con loro e questa non \u00e8 pubblicit\u00e0), non conoscevo questa pasta, ne ho sentito parlare nelle community di Google plus, \u201cI migliori blog di cucina\u201d di cui faccio parte e sono rimasta colpita dalla qualit\u00e0 e dai formati interessanti, per di pi\u00f9 dalla loro pagina di Facebook<\/a> hanno invitato i food blogger a proporre ricette che avrebbero pubblicato sulle loro pagine, quindi ho pensato fosse una buona occasione per far crescere un po\u2019 questo blog e in pi\u00f9 la pasta \u00e8 proprio buona.<\/p>\n

$\"\"$ <\/a><\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"