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Questo, credo, sia il momento pi\u00f9 brutto della mia vita, mi rendo conto che ogni volta che l\u2019ho pensato \u00e8 successo qualcosa di ancor pi\u00f9 brutto da farmi pensare che in fondo in fondo, quello prima non era poi cos\u00ec brutto, ma questo \u00e8 proprio brutto brutto.<\/p>\n
LEI avrebbe voluto che andassi avanti con la mia vita, che fossi felice, che continuassi a vivere, a viaggiare a ridere e scherzare\u2026<\/p>\n
In questo periodo, per me, \u00e8 difficile mangiare, mi sforzo, ma \u00e8 proprio difficile, ancor di pi\u00f9 pensare di mettersi a cucinare.<\/p>\n
Per un po, vi proporr\u00f2 delle ricette che erano rimaste \u201cdormienti\u201d nel pc, fino a quando io non ritrover\u00f2 tutte le energie e la positivit\u00e0 che mi caratterizza.<\/p>\n
Parto proprio da questa ricetta, credo la pi\u00f9 golosa di tutte,\u00a0in onore della mamma, alla faccia del diabete, golosa come era se la sarebbe mangiata a SBA DI LA TE!.<\/p>\n
E’ una ricetta letta su Sale & Pepe, il numero di giugno, quando l\u2019abbiamo letta, io e Giannino eravamo al mare, sulla spiaggia; la mamma in vacanza, tutti felici\u2026<\/p>\n
Gianni appena ha visto che era un dolce e dentro c\u2019era il pepe \u00e8 stato conquistato dall’accostamento insolito e appena a casa ha voluto che la preparassi.<\/p>\n