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Migliaccio sbagliato oppure no?
\nChi pu\u00f2 dirlo… Non lo so.
\nNei giorni scorsi ho visto girare in rete varie foto di Migliaccio, tipico dolce di carnevale, diffuso a Napoli e dintorni.
\nL’aspetto era molto invitante e ho deciso di provare a farlo.<\/p>\n
L’ingrediente principale \u00e8 il semolino.
\nIl semolino? Ne ho sentito parlare, qui fanno un ottima torta cioccolato e semolino ma non l’ho mai comprato.
\nGira e rigira in lungo e in largo il reparto farina dell’Esselunga ma del semolino, nessuna traccia, ho ripiegato su\u00a0una farina di semola di grano duro e con quella ho fatto il mio dolce.<\/p>\n
Quando, oramai, il dolce era nel forno, ci ha chiamato la Dina, la mamma di Giannino, e a lei che tutto sa, tutto vede e tutto prevede abbiamo chiesto lumi. <\/p>\n INGREDIENTI:
\nIl responso: tutto sbagliato! Il semolino non \u00e8 quello, il semolino si trova nel reparto della pasta non delle farine e ha preannunciato un terribile disastro.
\nOra, io non ho idea di come debba essere il migliaccio ma questo ha un sapore proprio buono.
\nQuindi, chiedo consigli\u00a0a chi lo fa abitualmente.
\nSecondo me la farina di semola non \u00e8 altro che il semolino rimacinato, come avviene con la farina di mais per i biscotti e la farina per la polenta ma chiedo l’aiuto del pubblico.
\n<\/a><\/p>\n