Scommetto che vi starete domandando, cosa caspita vuol dire patate vecchie<\/strong>? Devo comprarle e abbandonarle un po\u2019 in frigorifero? No, le patate vecchie sono quelle del raccolto dell\u2019anno precedente<\/strong>, le trovate tranquillamente al supermercato o dal fruttivendolo. Sono l\u2019ideale per fare vellutate o gli gnocchi. Sono ricche di amido, farinose e pi\u00f9 povere d\u2019acqua, hanno una buccia spessa.<\/p>\n

Se utilizzerete patate nuove per questa vellutata, non rovinerete la ricetta, verr\u00e0 solo un po\u2019 meno cremosa ma assolutamente non utilizzate le patate nuove per fare gli gnocchi; non starebbero insieme.<\/p>\n

Prima di tutto, pulite e lavate il porro<\/strong>, tagliatelo a fettine sottili e fatelo stufare con un po\u2019 di olio a fiamma bassa, per circa 10 minuti. Insieme al porro mettete insieme un rametto di rosmarino<\/strong> per fare insaporire l’olio. Una volta che il porro \u00e8 quasi sfatto togliete il rametto di rosmarino. Nel frattempo lavate, sbucciate (tenete le bucce da parte) e tagliate le patate<\/strong> a cubetti, aggiungetele al porro e fate insaporire. \u00a0Unite il brodo<\/strong> e cuocete a fuoco lento coperto per circa 30 minuti, verificate la cottura delle patate, devono essere abbastanza morbide. \u00a0Frullate il tutto con l’aiuto di un frullatore a immersione. Regolate di sale<\/strong> e di pepe<\/strong>. Aggiungete il formaggio spalmabile<\/strong> e mescolate bene in modo che il formaggio si amalgami alla perfezione con la vellutata. Servite calda accompagnata da una bella spolverata di pepe.<\/p>\n

E le bucce di patata<\/strong> che vi ho fatto conservare?<\/p>\n

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Ora ve lo spiego:<\/strong><\/p>\n

Qualche anno fa siamo stati in vacanza in Kenia. Mangiavamo al buffet e\u00a0 c’erano delle ciotoline con qualcosa di sfizioso e saporito da sgranocchiare. A noi piaceva un sacco e lo abbiamo mangiato per alcuni giorni senza porci il problema di cosa fosse. \u00a0Poi abbiamo chiesto, pensando fosse qualche verdura particolare tipica del Kenya e siamo rimasti sorpresi quando abbiamo scoperto che queste fantastiche cose saporite e croccanti che stavamo mangiando, non erano altro che bucce di patata. \u00a0Ho provato a replicarlo neurolettica che non si butta via niente, quindi quando ho sbucciato le patate, ho tenuto da parte le bucce e le ho fritte in olio di semi bollente. Sono quelli che vedete accanto alla vellutata.<\/p>\n

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